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Prende forma il primo Cyber Test Lab di Modis per aiutare le imprese a implementare la Cybersecurity.

Pubblicato 04 February 2020

Il 2020 sarà un anno particolare in termini di Cybersecurity: con una stima di oltre 20 miliardi di dispositivi IoT che si collegheranno a internet e con il continuo aumento dell’adozione del cloud, il numero di attacchi contro le vulnerabilità non risolte è destinato ad aumentare.

Nessuna azienda può più esimersi dall’avvalersi di strumenti di Cybersecurity, dal momento in cui le minacce cyber sono in continua evoluzione.
Prevenire, scoprire e difendersi da esse è un processo in costante maturazione e coinvolge protezione degli asset, analisi delle reti e delle informazioni trasmesse e ricevute.

Con un approccio bottom-up, Modis punta alla tecnologia, alle competenze e agli standard internazionali per allestire un poligono cyber virtuale a disposizione dei propri clienti e delle proprie figure professionali.

A Roma apre i battenti il Cyber Test Lab di Modis che offre una serie di strumenti per la formazione di risorse interne che aiutino a migliorare e rinforzare la posizione delle imprese sul mercato e che dispone di un insieme di attrezzature per effettuare un’analisi della Sicurezza su dispositivi IOT.
Tra le varie attività che sarà in grado di svolgere il laboratorio ci sono:

  • simulazioni di attacchi cyber;
  • impiego di mezzi attivi e passivi di cyber-defense, vulnerability assessment e penetretion testing,
  • effettuare l'attribution di un cyber-attack
  • applicazione di tecniche di analisi forense che consentono di raccogliere informazioni, dati ed evidenze per la risoluzione dei cyber-crime

Per avere un quadro completo della situazione in ambito di sicurezza sempre più imprese si affidano oramai a un Cyber/Vulnerability Assessment.

Per quale motivo? Quali sono i vantaggi concreti che ne derivano?

Venire a conoscenza dello stato dell’esposizione dei propri sistemi alle vulnerabilità attraverso un’analisi che spotta e valuta il danno potenziale che l’eventuale “attaccante” può infliggere a un’unità produttiva è di enorme importanza.
Un buon Vulnerability Assessment permette ad esempio all’utente di avere un’overview aggiornata del livello di sicurezza degli asset IT.
Si va innanzitutto dalla generazione di awareness presso i dipendenti dell’organizzazione fino all’identificazione della vulnerabilità e alla costituzione di una barriera di sicurezza preventiva.

Non è sempre cosa facile però per le aziende trovare personale preparato e qualificato che possa occuparsi di aspetti così delicati, la cyber security richiede competenze sempre aggiornate e Modis è in grado di metterle in campo attraverso le Modis Academy, la cui natura va ben oltre il semplice corso di formazione.
I partecipanti delle Academy non si limitano ad essere destinatari di interventi formativi, ma diventano soggetti attivi dello sviluppo e della condivisione attraverso le nuove tecnologie digitali.

Così, per colmare il gap che separa le richieste del mercato dalle figure non completamente formate, Modis mette al centro dei processi produttivi la conoscenza non solo teorica, ma soprattutto pratica, che manca a chi è appena uscito da un ateneo universitario e permette ai giovani neolaureati di entrare nel mondo del lavoro con la consapevolezza e le capacità dei professionisti.

Cybersecurity/RPA a Roma e Automotive – Vehicle Electrification a Milano sono solo due delle Academy già attivate nel 2020, a conti fatti due campi – quello dell’automazione e dell’automotive – che fanno progredire le città verso un futuro più sicuro e sostenibile.